È sabato mattina e splende il sole. Un cielo completamente azzurro incornicia il bello colline novaresi, Piemonte, quella primavera ha cominciato a colorare da poche settimane. Tutto è delizioso e perfetto per una giornata on the road con degli amici, a bordo di due vetture che condividono uno stile iconico e dna british: una Triumph TR6 e a Rolls-Royce Silver Shadow I, entrambi del 1969.
Arrivati a Novara, ci incontriamo subito Giorgio Fiorenza - restauratore di auto e fondatore di Officina delle Idee - e Marco Graziano, due amici e appassionati di auto d'epoca che meno di un anno fa hanno completato insieme il restauro conservativo di una magnifica TR6. Numero di telaio 25406 (VIN), è il 304th esemplare in uscita da Coventry, uno dei primissimi immatricolati in Italia. Solo un paio di storie sul restauro della Triumph e manutenzione della Silver Shadow e ci viene letto per dare il via alla nostra giornata verso le colline.
Parte superiore ribassata, guanti da guida con dorso all'uncinetto, sciarpa di seta... Come al solito, il Borsone Quello che ho portato con me è ricco di accessori che corrispondono all'ispirazione della giornata: in questo caso, una piacevole guida a bordo della TR6, una bellezza classica con l'anima di una vera auto sportiva.
Con i suoi Motore 2,5 litri da 166 CV è perfetto per una fuga dalla città e per riscoprire quel piacere di guida, quello legame tra un uomo e la sua macchina, qualcosa che i veri appassionati conoscono molto bene.
"Mi sento bene" e poi "Day Tripper" dei Beatles riecheggia il suono del motore ... È perfetto, mi sento come se fossi nei primi anni '70. Lo scenario scorre accanto a me come in un film calmo e pacifico, mentre le nostre auto si specchiano nell'acqua delle tante risaie.
Marco mi precede con Ellie (è così che ha chiamato la sua Silver Shadow I), unica ed elegante con quel colore rosso, un'auto che ha vinto numerosi premi. È perfetto per il ritratto di un "gentiluomo di campagna": silenzioso, educato e sofisticato.
Ci sono Tettuccio apribile lungo Webasto "California" permette di godere della fresca e profumata aria primaverile; possiamo così sfrecciare entrambi sui lunghi rettilinei che attraversano le risaie godendoci un meraviglioso cielo azzurro!
La pace che regna intorno ai villaggi di Romagnano Sesia, Ghemme e dintorni ci permette di apprezzare appieno le qualità che contraddistinguono questo meraviglioso duo britannico.
Il nostro tour prevede una prima sosta mattutina a Castello di Proh, eretto principalmente come "luogo di delizie" da Francesco Sforza, Duca di Milano, intorno alla metà del XV secolo.
Quindi il nostro tour ci porta a una sosta panoramica a Villa Caccia, che ospita il Museo Storico Etnografico.
Dopo aver visitato il museo, decidiamo di immortalare qualche ricordo della giornata con queste due bellissime vetture, regalandoci un'esclusiva pausa tè grazie al set da picnic standard incluso nei classici Rolls. Un tè delle 5 nel giardino di una villa del 1842 ... molto British!
Il tempo scorre veloce con la spensieratezza di chi sta vivendo un giorno speciale di guida e di ricordi: storie di viaggi e automobilismo, storie di passione, Gentlemen Drivers ma anche stile ed eleganza.
Quando è ora di partire, mi metto al volante della Rolls Royce e vengo subito catturato dall'attenzione ai dettagli e dall'alta qualità degli interni, dove il confortevole e lussuoso Sedili in pelle Connolly davvero risaltare.
I miei occhi si soffermano sul Spirito di estasi, l'emblema distintivo dei radiatori Rolls, uno dei pochi simboli che sono sopravvissuti in quella posizione pressoché immutata per quasi un secolo.
Mio umore di guida cambia completamente, ispirato da un'estrema morbidezza di guida che assorbe ogni colpo e ogni buca.
Seguo la strada godendomi il vento che arriva dal tettuccio apribile, il sole si abbassa regalandoci un tramonto stupendo come James Brown sta cantando “It’è un uomo’S, uomo’S, uomo’s mondo". Non puoi discuterne. Questo è il mondo in cui ogni Gentleman vorrebbe vivere!
Mi godo i 40 minuti di auto che ci separano dalla fine di questa magnifica giornata, riflettendo sul fatto che la TR6 e la Silver Shadow potevano appartenere un tempo alla stessa persona: un uomo abituato a cogliere e raccogliere con cura le emozioni della sua vita. Le stesse emozioni vissute da Marco ogni giorno, come un vero Gentleman con una propensione all'eleganza e al piacere di guida.
Andrea Mazzuca, fondatore
Crediti fotografici: Federico Bajetti per The Outlierman © 2017
1 commento
Thank you for the great article. As a owner, maintainer, and hobby restorer of British and German roadsters, you picked a great ride to sight see in. Just may have to go for a ride rather then do some yard work.