Un vero Outlier richiede ore di pratica deliberata all'artigianato che ha scelto, padroneggiandolo e perfezionando ogni dettaglio.Le sue idee sono il suo futuro e la volontà di rendere la sua visione una realtà viva lo farà fare cose altrimenti impossibili agli altri e raggiungere obiettivi che lo faranno ricordare per sempre.
Le corse automobilistiche sono infatti un'attività per pochi: è uno sport a tempo pieno che richiede tempo, pazienza e molti sacrifici e risorse.Con la sua intuizione, John Cooper, figlio di un meccanico di Surbiton, ha avviato una rivoluzione motoristica producendo auto da corsa altamente competitive con il motore posto dietro il conducente.Con l'aiuto di un amico, nel 1947 ha creato il primo marittimo singolo F3 posteriore-motore, semplicemente unendo due sezioni front-end della Fiat Topolinos a due ruote e usando un motore JAP a 500cc a singolo cilindro.Quando ha iniziato a correre e vendere queste piccole auto posteriori, John Cooper ha iniziato una vera rivoluzione motoristica, rendendo obsolete le auto Formula anteriori del tempo.
Divertente, ma tremendamente efficace, i piccoli 500cc F3 di Cooper si sono dimostrati la scuola per piloti leggendari come Stirling Moss, Jack Brabham, Bruce McLaren e un'intera generazione di piloti che poi sono diventati campioni del mondo.Con un occhio per la tecnologia e il miglioramento, in quel piccolo garage a Surbiton idee semplici e brillanti sono stati sviluppati in avanti.Dalla piccola F3, John Cooper si espanse rapidamente verso formule più grandi e più complesse, tutte innestate e capaci di battere avversari di classe mondiale.Era un innovatore e un uomo appassionato di nuove tecnologie e nuove idee e uno dei padri delle moderne corse automobilistiche.Inoltre, era la mente dietro una delle auto più iconic he mai realizzate: la Mini Cooper.
Credendo che la MkI Mini avesse un potenziale per essere una grande auto sportiva, John Cooper ha preso la decisione insolita sostituire il motore 850cc originale con quello che ha usato nella sua Formula Junior single seaters.Grazie a questa intuizione geniale, John Cooper è stato in grado di creare un'icona di stile che ha conquistato i cuori del jet set e le celebrità degli anni sessanta e diventato uno dei simboli dell'invasione britannica.Quel piccolo, ma incredibilmente attraente "fiammifero sulle ruote" della gente si trasformò presto in un simbolo di pratica ma elegante sportività, eccitando molti outliers, attori, fine settimana boy-racers...anche Enzo Ferrari guidò una Mini Cooper!Contro ogni probabilità, la Mini era in grado di ottenere molti successi di corsa dai rally internazionali ai circuiti in tutto il mondo: nessuno avrebbe messo le sue scommesse che questa piccola automobile avrebbe potuto vincere ovunque.Nonostante gli enormi numeri di produzione, il Mini Cooper era un modo molto individualistico di espressione di artisti, musicisti e personaggi iconici di un'intera generazione.George Harrison dipinse il suo Cooper con una grafica psichedelica per il film "Magic Mystery Tour", mentre Paul McCartney e John Lennon guidavano quotidianamente i loro Cooper, come Mick Jagger!Il comico britannico e l'attore Peter Sellers avevano anche una Mini su misura fatta da Hooper e anche Steve McQueen aveva una Mini per un certo periodo di tempo.Negli anni sessanta, anche se si poteva permettersi una Rolls Royce, si doveva avere una Mini Cooper!
Nel corso degli anni, il figlio di John Cooper, nato dal singolare esperimento di mettere un motore Formula Junior in una piccola auto, è diventato il quintessente accessorio per tutti gli individui di successo che hanno bisogno di esprimere il loro gusto individuale.La Mini Cooper è ancora oggi come testimonianza della mente geniale e lungimirante di John Cooper!
La collezione Capsule di Outlier MINI John Cooper Works è un omaggio alla creatività e allo stile rivoluzionario delle Mini Cooper degli anni '60 e allo spirito dei signori che hanno fatto di questa piccola automobile la loro icona per la sportività quotidiana. Il talento di John Cooper e la vera essenza outlier vivono ancora oggi nelle giovani generazioni che guidano una Mini ogni giorno sia su strada che in pista. Ogni Outlier dovrebbe sempre essere giudicato dalle dimensioni del suo spirito: senza dubbio, John Cooper era un gigante.
Jacopo Villa, collaboratore
Foto: © BMW AG, per gentile concessione di BMW Group PressClub