Fare le cose vecchie in un modo nuovo: questa è innovazione. Con questo sentimento, di Joseph Schumpeter, uno degli economisti mondiali più degni di nota del ventesimo secolo, comincio a raccontare la mia "Tesla Experience". Dopo quattro giorni al volante della Tesla ModelS 100D, ho una visione diversa del concetto di auto. Innanzitutto, poiché non nasce da una casa automobilistica tradizionale, si capisce subito non solo il pensiero creativo e tecnologico, ma anche l'idea funzionale che sta dietro questa vettura.
Il cervello dietro questo piccolo capolavoro di design e ingegneria di alto livello è il noto imprenditore Elon Musk, filantropo e uomo d'affari famoso per aver rivoluzionato tre settori economici chiave: l'automotive con Tesla Motors, l'astronautica con SpaceX e le energie rinnovabili con Solar City. Sotto la sua guida, l'automobile Tesla sembra quasi un dispositivo - sicuramente intelligente - e come tutti gli altri dispositivi richiede una carica della batteria ... quasi costantemente!
Sottolineando che sono un amante delle corse, della potenza, del rombo di un motore a benzina e della bellezza del cambio manuale (sia che si tratti di una Porsche 356 degli anni '50 o di un'Aston Martin Vantage che guido quasi quotidianamente), mi ha incuriosito provare guidare e comprendere il potere di Tesla. La mia esperienza con la Model S rappresenta l'esperienza dell'auto nella vita di tutti i giorni, tra viaggi di lavoro, traffico cittadino, parcheggi - tutto, dalle riunioni, alle e-mail e telefonate, e anche i viaggi.
1) DISTINGUIRSI E RISPETTARE L'AMBIENTE
Guidare una Tesla significa che sei un innovatore, ti piace distinguerti, hai un'inclinazione tecnologica, e nonostante la totale assenza di rumore che fa l'auto mentre vaga per la città in completo silenzio, tutti gli occhi sono puntati su di essa perché oggi è è l'auto di successo, bramata da molti, soprattutto Millennial. Al suo interno si trova uno schermo a cristalli liquidi per connettersi ad internet, ascoltare musica o consultare il manuale, un vero e proprio computer di bordo che si collega anche al telefono. Ha solo bisogno di parlare e assomiglierebbe a KITT dei Knight Riders. E inoltre non inquina.
2) SUPER POTENZA
3, 2, 1 ... Vai! Fin dall'inizio, la Tesla ha una coppia che le conferisce prestazioni da auto sportiva, un'accelerazione 0-100 che varia da 2,7 secondi a 4,4 secondi (a seconda della versione che guidi). Nella guida di tutti i giorni, questa potenza si traduce in un'accelerazione immediata e rapida da una fermata e durante il passaggio o il cambio di corsia.
3) GUIDA TRAMITE APP
Sempre connesso: con l'app Tesla puoi controllare l'auto in qualsiasi momento. Ad esempio, non ricordo mai se ho chiuso a chiave le porte. Il centro di controllo aiuta molto a trovare l'auto in un parcheggio, dove puoi farla lampeggiare, suonare il clacson o vedere la sua posizione precisa, ma ancora più interessante, ti permette di accendere preventivamente l'aria condizionata in modo da trovare l'auto alla temperatura ideale appena si entra.
4) GUIDA E PARCHEGGIO ASSISTITO
Drive Experience: lo sterzo è un cambio automatico, posizionato a lato del volante, vicino agli indicatori di direzione. L'auto è dotata di una serie di sistemi di supporto alla guida, come il pilota automatico, il cruise control adattivo, il Lane Assist e la configurazione delle sospensioni e del profilo di guida. Così tanti, infatti, che non ho potuto testarli tutti. Dopotutto, gli amanti della guida come me vogliono avere il pieno controllo del veicolo.
5) ORARI DIVERSI
Dopo avermi visto con una Tesla, mi è stato chiesto spesso dell'autonomia dell'auto, dove poteva essere ricaricata e ho ascoltato molti dubbi sull'uso di un'auto elettrica nella vita di tutti i giorni. I conducenti di Tesla sanno bene che le opportunità di ricarica sono quasi onnipresenti e spesso gratuite; le città offrono numerose tariffe tra parcheggi privati, hotel e Tesla Supercharger (una ricarica del 60% in circa 30 minuti). Tutto quello che devi fare è programmare la ricarica nelle ore che corrispondono al mancato utilizzo del veicolo (di notte, durante l'orario di lavoro, in pausa pranzo, molto simile allo smartphone). Inoltre, il sistema di bordo avvisa sempre il guidatore quando deve essere ricaricato e il livello della batteria è sempre presente sullo schermo. Sono presenti due batterie, la primaria e una di riserva in caso di emergenza.
Ora è il momento di finire il mio giro di prova. Apro il bagagliaio, scarico la valigia degli ultimi 4 giorni di viaggio tra Milano e Bologna e lascio la chiave a forma di macchina, ennesimo dettaglio innovativo di questa vettura ben progettata.
Parole: Andrea Mazzuca, fondatore
Fotografie:Vincenzo Traettino
Auto: per gentile concessione di Tesla Italia