Nella seconda puntata di "Storie di Eleganza", vi portiamo nel cuore di una passione che attraversa epoche e motori. Al Concorso di Eleganza Varignana 1705 abbiamo incontrato Corrado Lopresto, uno dei più celebri collezionisti italiani, custode di capolavori che raccontano la storia dell'automobile.
In questa intervista Lopresto ci svela il suo legame profondo con una vettura unica: l'Isotta Fraschini Monterosa 8C del 1947. Un'auto che non è solo un simbolo di innovazione, ma anche il frutto di una lunga conquista. Scopriamo insieme la storia, i dettagli e l'amore senza tempo che lega il collezionista a questo raro gioiello.
Qual è la storia dell’auto che ha portato?
"Quest'anno ho portato un’Isotta Fraschini 8C modello Monterosa. È una macchina unica dato che hanno fatto solo cinque modelli su questo auto telaio 8C: due Touring, due Zagato e una Boneschi".
Cos’ha di speciale l’auto?
"La caratteristica di questa vettura è avere un motore 8 cilindri a V molto importante e situato posteriormente, che era una grandissima novità per quegli anni lì. La macchina ha il brevetto superleggera, quindi una struttura in acciaio con un rivestimento in alluminio aeronautico leggerissimo e un brevetto di Touring.
Altra caratteristica importante della macchina è che ha zero chilometri. Io l’ho comprata direttamente da Finmeccanica che era proprietaria del Isotta Fraschini. Queste due vetture rimaste – questa e un'altra che ho in garage, la 8C Monterosa Boneschi – erano state tenute da Finmeccanica dopo aver acquisito il brand Isotta Fraschini".
[scmBannerSlider-35165]
Da quanto tempo possiede l’auto?
"La macchina l'ho comprata una decina di anni fa. Era stata riverniciata, ma io l'ho rimessa nelle condizioni della presentazione al Salone di Parigi del ‘47. Gli interni sono i suoi originali e avendo fatto zero chilometri anche la meccanica è completamente originale.
Di speciale questa vettura ha un corteggiamento di dieci amministratori delegati che si sono susseguiti negli anni in Finmeccanica. Finalmente poi il dottor Moretti si è convinto a cederla e l'ha ceduta appunto ad un appassionato, che può mostrarla con orgoglio in giro per il mondo".
C’era un motivo particolare per possederla?
"L’Isotta Fraschini è un amore, un amore sfrenato, avendo anche un Isotta del 1930 che mi ha dato grandissime soddisfazioni. Ho anche la prima vettura costruita nel 1901, quindi queste che sono le ultime hanno coronato un sogno, una chiusura del cerchio. Possiedo anche quelle del ‘96, quando l’Isotta Fraschini è rinata e hanno prodotto 5/6 modelli con un disegno di Tom Charley Giugiaro. Una volta falliti anche quelli, ho comprato quella serie di prototipi.
Ecco quindi la storia Isotta Fraschini mi ha appassionato tanto, dopo questo lungo corteggiamento ce l'ho fatta ".
L'Isotta Fraschini Monterosa 8C non è solo una testimonianza di ingegneria e design d'avanguardia, ma anche il simbolo di una passione che supera il tempo. Attraverso le parole di Corrado Lopresto, abbiamo viaggiato tra storia e sentimento, scoprendo quanto possa essere profondo il legame tra un collezionista e la sua auto.
Continuate a seguirci su "Storie di Eleganza" per scoprire altre interviste esclusive, racconti di auto straordinarie e passioni senza tempo.