Alcune esperienze restano impresse nella memoria come istantanee perfette di eleganza e bellezza senza tempo. The ICE 2025 è stata esattamente questo: un weekend sospeso tra sogno e realtà, incorniciato dalle maestose Alpi Svizzere e illuminato dal luccichio del lago ghiacciato.
Arrivando a St. Moritz nel pomeriggio di giovedì, sono stato subito colpito dall’atmosfera che solo questo luogo sa offrire. Il cielo limpido e l’eleganza senza sforzo che permea ogni cosa, dai caffè agli iconici hotel affacciati sulle montagne innevate, hanno creato il palcoscenico perfetto per un’esperienza indimenticabile.
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Un palcoscenico di leggende sul ghiaccio
La mattina dell’evento, il lago ghiacciato si è trasformato in un teatro a cielo aperto dove le più iconiche auto d’epoca hanno sfilato come opere d’arte viventi. Passeggiando tra queste meraviglie meccaniche, sono rimasto incantato dalle curve perfette delle Ferrari 375 MM, 340 MM e 196 S degli anni Cinquanta.
L’armonia tra il ghiaccio cristallino e le linee fluide di queste auto era ipnotica. Sembrava che il tempo si fosse fermato, permettendoci di vivere un sogno vintage in un contesto perfettamente contemporaneo.
Emozioni in Movimento
Nel secondo giorno, il lago ha preso vita. Le auto non erano più solo opere statiche ma leggende in movimento. I motori ruggenti riecheggiavano tra le montagne, portando con sé la nostalgia delle corse di un tempo, mentre sfrecciavano con grazia sul ghiaccio.
Non era solo una dimostrazione di potenza e velocità, ma un’espressione di pura passione per il design e l’ingegneria. Allo stesso tempo, era un momento di grande gioia e intrattenimento.
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Premio del Pubblico: Hero Below Zero
Tra le auto che hanno conquistato il cuore del pubblico, la Lamborghini Miura SV del 1972 ha ricevuto il prestigioso premio Hero Below Zero. Con le sue linee audaci e il motore ruggente, ha incarnato perfettamente lo spirito ribelle e affascinante della storia automobilistica italiana.
Best of Show e Premi Speciali
Il premio Best of Show, disegnato dal celebre architetto Norman Foster, è stato consegnato personalmente da lui insieme a Tilly Harrison di Richard Mille alla Bugatti 59 del 1934 (Entry #41), progettata dal celebrato Marcon Newson.
La Ferrari 250 GT SWB ha ricevuto il premio Spirit of St. Moritz, firmato dall’artista Rolf Sachs, incarnando perfettamente lo stile senza tempo e l’eleganza di questa località iconica.
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Le Categorie e i Vincitori
Ogni auto raccontava una storia, ed è stato emozionante scoprire le categorie in gara:
- Barchette sul Lago: vince la Ferrari 500 TR del 1957 (Entry #66), pura poesia su ghiaccio.
- Open Wheels: dominata dall’eleganza classica della Bugatti 59 del 1934 (Entry #41) firmata Marcon Newson.
- Concept Cars & One-Offs: in gara l’esclusiva Alfa Romeo 6C 1750 GS Aprile del 1931 (Entry #51), capolavoro unico della collezione Lopresto.
- Icons on Wheels: tributo al fascino eterno della Ferrari 275 GTB/4 del 1966 di Horacio Pagani (Entry #91).
- Racing Legends: premiata la potente Porsche 908/03 del 1971 (Entry #29), vera leggenda delle corse.
Eleganza e Spirito di St. Moritz
St. Moritz è sempre stata sinonimo di eleganza e lusso senza tempo, ma durante The I.C.E. ha rivelato un’anima ancora più profonda. Si percepiva una connessione tra chi ama l’automobile come forma d’arte e chi cerca l’eccellenza in ogni dettaglio, tutti uniti da una passione straordinaria.
Alla Prossima
Mentre lasciavo St. Moritz, osservando il sole tramontare sulle vette innevate, riflettevo sui momenti vissuti. Le immagini delle auto sfreccianti sul lago ghiacciato continuavano a danzare nella mia mente, accompagnate dal rombo dei motori che ancora riecheggiava nell’aria fredda.
The ICE non è solo un concorso d’eleganza; è un viaggio nel tempo, un tributo alla bellezza e alla passione per l’automobile. E non vedo l’ora di riviverlo tutto da capo.
Alla prossima edizione, The Ice St. Moritz. Grazie per averci regalato un sogno su ghiaccio.