Conosciuta soprattutto per il suo Salone Internazionale dell'Automobile, Ginevra sta imparando a dare spazio anche alle auto che hanno fatto la storia. Il Concours d'Elégance Suisse 2018, ormai giunto alla sua terza edizione, ha saputo concentrare le più interessanti auto d'epoca d’Europa presso lo Château de Coppet, sulle rive del Lago Lemano, dove abbiamo assistito a uno spettacolo di grande classe e valore.
Il concorso segue un'impronta tipicamente nordeuropea, radunando automobili di grande importanza senza troppo clamore mediatico. Non deve sorprendere se le migliori berlinette gran turismo italiane, britanniche e tedesche si sono incontrare proprio allo Château de Coppet per dare vita insieme ad un evento esaltante per gli appassionati. Poter ammirare la one off Ferrai 250 GT di Bertone accanto alla DB5 Volante che fu di David Brown toglie il fiato. Così come vedere sportello a sportello due Bugatti T57 originali e mai restaurate.
Forse uno dei pezzi di maggiore rilievo portati al concorso è stato la E-Type coupé, la quinta ad essere stata prodotta nonché il modello che fu esposto al Salone di Ginevra del 1961. La macchina è protagonista di un aneddoto: partita da Coventry, arrivò sul palco del Salone appena 20 minuti prima dell’inizio dopo una notte di guida non-stop di Bob Berry, ex pilota di D-Type. Ecco, precisamente quella E-Type prototipo che ha emozionato il mondo noi l’abbiamo potuta ammirare sul prato dello Château.
E ancora, l’evento ha dato spazio anche ad un regale parterre di Rolls-Royce tra cui una rarissima Silver Wraith Limousine con targa originale italiana e guida a sinistra, vincitrice della sua classe.
Per finire, in occasione della celebrazione dei 60 anni dell’Aston Martin DB4, il Concorso ha dedicato una classe interamente dedicata a questo modello di enorme rilievo storico. Sì, perché i concorsi d'eleganza sono il luogo perfetto per trovarsi circondati dalla bellezza di sculture moventi che hanno influenzato il corso degli eventi. La storia potrà non appassionare i più, ma senza dubbio affascina tutti.
Words & Photos: Jacopo Villa for The Outlierman © 2018