Ci sono molti modi per trovare il tuo mantra interiore. Molti preferiscono la calma serafica di una spa o di meditazione. Eppure, se sei nato con un amore naturale per le auto e non puoi resistere alla scarica di adrenalina che deriva dalla Guida di una Lambo attraverso uno splendido scenario... non c'è massaggio che può meglio questo. Con il suono armonizzato di due Lamborghini scatenate sul Lago Maggiore, tutti saranno d'accordo che questo è il modo più elettrizzante per rilassarsi.
Le Lamborghini sono da sempre sinonimo di follia, sregolatezza e velocità estrema. Questo è il Toro scatenato, che ha fatto delle emozioni forti il punto chiave della sua filosofia. Disegnato da Giotto Bizzarrini, Il motore V12 di Lamborghini è da sempre il cuore pulsante, l'orchestra Sinfonica di ogni GT made in Sant’Agata Bolognese.
Forse una delle icone del 1990ies e quella che ha avuto il difficile compito di sostituire il Countach, il Diablo ha rappresentato Lamborghinipunta di diamante per un decennio. Mosso dal leggendario 530cv 5.7 litri V12, ha rappresentato un sogno per un'intera generazione di appassionati. È anche considerata l'ultima "vera" lamborghini, caratterizzata da una filosofia tipicamente italiana: anche se all'epoca era sotto il dominio di Chrysler, la Diablo ha sempre rimasto fedele al marchiola tradizione.
Anche se lo era disegnato da Marcello Gandini, lo eraT in grado di suscitare lo stesso scalpore che il Countach ha fatto. Forse, essendo stato sviluppato per comportarsi più delicatamente rispetto al suo predecessore, non è stato in grado di attirare la stessa attenzione da parte del pubblico.
Identificato con il progetto interno Numero 132, lo sviluppo è stato affidato alla supervisione dell'ingegner Marmiroli, che ha progettato un nuovo telaio basato su tubi a sezione rettangolare, che ha permesso di ottenere una struttura pesa 30 chili in meno rispetto al Countach. Anche il motore è stato modificato: nel primo momento, la cilindrata totale è stata aumentata a 5,2 litri, ma gli scarsi risultati hanno convinto gli ingegneri a portare il motore a 5,7 litri, il che ha permesso di ottenere 530 CV. La versione di produzione era dotata di un sistema di distribuzione e accensione integrato da Weber, chiamato " Lie " e l'albero di trasmissione era spostato a destra del motore e non passava attraverso il carter come nel Countach. Per molti, il Diablo è l'ultimo vero toro scatenato mai prodotto.
Anche se i puristi pensano diversamente, L'acquisizione della Società Da Parte Di Audi nel 1998 non ha't davvero peggiorato tutte le cose: in tutta onestà, li ha resi migliori. Il "cattivo atteggiamento" delle bestie di Sant'Agata fu reso più dolce e arrivarono nuovi modelli.
Indubbiamente, la Gallardo non è stata la prima " Baby Lamborghini”, ma per tutta la sua vita, ha rappresentato al meglio il nuovo corso Dell'azienda. Un modello più accessibile e meno "pazzo", ben all'interno della gamma dell'acquirente medio di supercar. Con il suo successore, L'Huracan, c'è stato un ulteriore passo a favore di questa nuova filosofia, abbastanza per i giornalisti a chiedersi se questo sia ancora un“reale” Lambo.
Ovviamente, Lambos sarà sempre Lambos e il Diablo e L'Huracan sono agli estremi della stessa filosofia. Sono due sorelle nate in epoche diverse ed entrambe generano ancora emozioni di guida pura.
Jacopo Villa, collaboratore
Crediti fotografici: Federico Bajetti per L'Outlierman © 2018
1 commento
……sono nato col pallino delle auto😜