Le ultime ricerche lo confermano: per sei driver su dieci, i colori della carrozzeria e degli interni dell’auto restano tra gli elementi di maggior peso nella scelta di un nuovo veicolo. Regola valida tanto per i nuovi modelli quanto per le auto d’epoca che, come ben sappiamo, hanno con lo stile - e con il colore - un rapporto del tutto particolare.
Dopo avervi parlato del British Racing Green, oggi vogliamo riscoprire il significato e le auto-simbolo legate a una nuova suggestione colore tra quelle che hanno ispirato le collezioni di guanti da guida, pochette, cravatte, papillon e borse The Outlierman: si tratta stavolta di un binomio in nero e rosso.
Due colori definiti e definitivi, il nero e il rosso; tinte che, anche prese singolarmente, equivalgono a una forte dichiarazione di carattere. Se accostati, trovano ulteriore forza espressiva nell’equilibrio tra l’eleganza, signorilità, potenza del nero e la passione impetuosa del rosso, colore che sprigiona immensa forza vitale, tradizionalmente collegato alla velocità perché associato ad auto che hanno segnato la storia dell’automobilismo su pista e su strada, come Ferrari, Alfa Romeo, Lancia, Jaguar, Maserati.
La personalità del veicolo è importante quanto la personalità del pilota. Insieme, queste possono creare qualcosa di unico e potenzialmente inarrestabile. Non è assolutamente un caso, infatti, che il nero e rosso siano apparsi in varie combinazioni sulle livree di molte tra le protagoniste del racing su pista e dei rally.
Tornando al linguaggio dei colori, chi sceglie un’auto che accosta rosso e nero è una persona sicura di sé e difficilmente manipolabile, che sa dosare logica e puro istinto, riflessività ed estroversione, per assaporare il gusto della vita in modo personale, pieno e distintivo.
Un abbinamento mascolino, espressivo e potente, quello tra nero e rosso. Colori che è facile ritrovare nelle collezioni di accessori in pelle e seta firmati The Outlierman, dedicati a chi guida e vive lo stile nella stessa identica maniera: con la marcia più alta sempre inserita e l’acceleratore costantemente teso a distanziare la massa.
Photo credits: Federico Bajetti per The Outlierman © 2017