L'arte di rendersi interessanti è una qualità che contraddistingue un vero Gentleman, meglio lasciare i cliché e impostare le frasi ad altri. Distinguersi richiede maestria e buon gusto, nessuno gode di una totale mancanza di originalità in mostra.
Concorsi d'eleganza per le auto può presto trasformarsi in una passerella frivola, un modo appariscente per sfoggiare modelli stravaganti e costosi. In effetti, ci sono parecchi che criticano il fatto di dover pagare un biglietto costoso per vedere queste lussuose auto parcheggiate su un prato. Ma eventi come il Concorso d’Eleganza Villa d'Este sono in realtà magnifici musei a cielo aperto dove si possono ammirare capolavori scelti appositamente per le loro qualità uniche.
Essere al centro dell'attenzione non è mai qualcosa di ordinario, poiché consente i giudizi degli altri. I veri gentiluomini sanno sempre come comportarsi in pubblico.
Ovviamente, in un concorso di eleganza si cerca perfezione, originalità e bellezza assoluta. Il diavolo è nei dettagli, quindi in questo tipo di eventi è inevitabile perdersi tra belle auto con una storia affascinante e uno stile unico.
Dal 1929, il Concorso d’Eleganza Villa D'Este è da sempre un evento dove la raffinatezza è protagonista. Le architetture dell'hotel e del parco sono immerse nella cornice più suggestiva di Lago di Como, perfettamente adatto ad ospitare le auto più eleganti del mondo, dalle primissime edizioni ai cocchieri ai ricchi proprietari, tutti in competizione in un'entusiasmante gara di stile!
Nel mondo di tutti i giorni, la raffinatezza si trova sempre meno, ma in eventi come questi è viva e vegeta.
Guardando auto come la 1922 Bentley 3 litri Tourer - la prima Bentley in assoluto a correre a Le Mans e anche l'auto che ha originato l'ascendenza della leggendario Bentley Boys, i primi veri Gentlemen Drivers della storia: sperimentarlo genera forti emozioni che ti riportano in un mondo dimenticato e lontano.
La vera eleganza non trascura mai lo scopo. Così può vincere un'auto da record alimentata da un monocilindrico Moto Guzzi Coppa d'Oro. Costruito negli anni '30 dal conte Giovanni Lurani, uno dei più illustri piloti e ingegneri in Italia dell'epoca, il Nibbio I è un chiaro esempio di come puoi hanno uno stile impeccabile battendo anche alcuni dei più importanti record di categoria.
Chi alza l'asticella del buon gusto, ridefinendo gli standard di bellezza partendo dal proprio stile personale, è spesso un outlier. Prendi il 1957 Alfa Romeo Giulietta SS Prototipo, appartenente al Collezione Lopresto, il suo design futuristico ispirato all'ingegneria aeronautica ha vinto il Il meglio dello spettacolo premio ieri e anche il Trofeo BMW Group Italia votato dai partecipanti.
Ma un'auto può anche essere un oggetto altamente espressivo, una tavolozza di sogni e ambizioni di intere generazioni: il fascino degli anni '50 e il gusto per la velocità durante l'era Jet hanno influenzato le GT più iconiche della storia dell'auto. Forse auto come la Fiat 8V Supersonica Ghia o il Maserati A6G / 2000 GS sono oggi la perfetta combinazione di prestazioni e comfort.
I concorsi d'eleganza sono un'ode allo stile, ma anche una celebrazione del buon gusto e dei dettagli unici, quelle peculiarità che rendono un'auto capace di comunicare e di farsi ricordare.
L'eleganza è l'esatto opposto della volgarità: non è né appariscente né snob. Un vero Gentleman si fa notare presentandosi senza ostentazione, ricordandosi sempre di rimanere modesto.
Jacopo Villa, collaboratore
Crediti fotografici: Federico Bajetti per The Outlierman © 2017
1 commento
Dato che per un problema con la macchina fotografi ca, non abbiamo foto, se oltre a quelle che ho già visto nella mail, ed in cui si vede la moglie, ne avete altre e se si potete inviarmele, grazie