Per capire a fondo il legame che c’è tra Roger Dubuis e Lamborghini, ho trascorso un giorno e mezzo tra Bologna, Sant’Agata e l’Autodromo di Modena.
Roger Dubuis è sinonimo di esclusività, unicità, proprio come l’esperienza vissuta grazie a questi due grandi marchi: un tour all’interno della Lamborghini Factory in cui ho avuto il piacere di scoprire da vicino come nascono auto come la Huracan e la Aventador e, cosa molto rara, la possibilità di scattare qualche foto del loro strabiliante “cuore”.
L’Aventador S è uno degli elementi della partnership tra i due brand, col calibro della nuova collezione di orologi ispirato proprio al motore dell’auto. Per realizzarlo, i due team hanno condiviso non solo il loro talento creativo anche materiali con prestazioni d’eccezione, come il carbonio multistrato e carbonio C-SMC utilizzato per la tecnologia di bordo delle Lamborghini.
“Quando ingegneri visionari incontrano orologieri fantasiosi… il successo arriva sul podio”. Con questa frase che chiosa la collaborazione tra i due marchi, il CEO di Lamborghini Stefano Domenicali e il CEO di Roger Dubuis Jean-Marc Pontroué hanno fatto accomodare gli invitati alla sontuosa cena all’interno della catena di montaggio Lamborghini che ha chiuso la giornata.
Una serata ricca di emozioni grazie alla presentazione dell’Huracan Super Trofeo Evo e alla performance di una straordinaria cantante lirica, che ha reso la mia cena con vista Huracan in catena di montaggio davvero memorabile.
Quando vivi giornate come queste, capisci perfettamente che è la qualità delle esperienza a definire il reale valore al tempo. Tutto è stato eccezionale: il cibo, le persone, le auto che sono effettivi capolavori di design, così come l’Excalibur Giallo Orion che ha conquistato il mio polso per tutta la serata, perfetta espressione della mia “driving attitude”.
Il mattino seguente, ho potuto fare un nuovo pieno di adrenalina a bordo dell’Aventador S e dell’Huracan Performante nell’Autodromo di Modena. Un’occasione ideale per indossare dei guanti da guida abbinati alle due auto, prima in giallo poi in arancio per un perfetto abbinamento con l’Arancio Argos, secondo colore dell’Excalibur Aventador S.
Tra giri di pista e momenti di svago, ho potuto assaporare questa esperienza dettaglio dopo dettaglio: sì, perché è proprio nella cura dei minimi dettagli che ho trovato la reale bellezza e superiorità sia della collezione di orologi sia della partnership che li ha generati.
Alla fine di quest’avventura, ciò che mi rimane e che apprezzo sopra ogni cosa è la capacità di osare di Roger Dubuis e di Lamborghini. Osare per esplorare e creare nuove opportunità che vanno oltre all’ordinario... È l’essenza stessa dell’essere un Outlier: la parola che identifica anche il nostro brand di stile sin dal primo giorno.
Andrea Mazzuca, Founder