Ogni macchina, sai, ha una storia da raccontare, ma credo che alcune di loro abbiano più storia delle altre. Questo è il caso della Porsche 550, poche parole che contengono più del nome di uno dei gioielli prodotti dalla casa automobilistica tedesca tra il 1953 e il 1957.
La 550 Spyder, infatti, è passata alla storia non solo per il suo look snello ed elegante o per l'eccezionale forma aerodinamica che le permettono di raggiungere la velocità massima di 220 km/h con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 10 secondi.
Non mi credi? Forse è perché più spesso ne avete sentito parlare con il soprannome di "Cursed Porsche" o anche "Little Bastard". Sì, la Porsche 550 Spyder è esattamente l'auto che ha segnato la tragica morte del giovane e ribelle James Dean all'apice della sua carriera.
Quando penso a lui penso alla passione per il mondo della guida che ci ha associato. L'inevitabile guanti da guida per tenere il volante e la voglia di andare oltre, verso l'eccellenza. Purtroppo nel caso di James Dean, ha oltrepassato il limite diverso dal traguardo, diventando così un'icona senza tempo come l'auto maledetta da cui non poteva separarsi.
Una nuvola di nebbia circonda il Piccolo Bastardo, ed è anche questo che mi affascina di più: dopo la morte del suo famoso pilota l'auto maledetta è stata coinvolta in una serie di misteriosi incidenti che hanno consacrato il suo nome nella storia. Non tutti sanno, per esempio, che la Porsche di James Dean è stata successivamente acquistata da George Barris e, dopo il trasporto, il veicolo è scivolato dal rimorchio e ha rotto la gamba di un meccanico.
Il motore del Piccolo Bastardo è stato poi installato su un'altra auto da corsa che è stata poi coinvolta in un incidente durante una competizione in cui il pilota è stato gravemente ferito e un maresciallo della pista è morto. Carrozzeria e telaio sono stati invece collocati in una mostra itinerante sulla sicurezza stradale, ma durante il trasporto da una gamba all'altra il camion è stato posteriore-ended e la Porsche maledetta scivolato fuori colpendo un altro veichle e uccidendo il conducente.
Come se non bastasse, a New Orleans il Piccolo Bastardo cadde dai sostenersi e si frantumò in undici pezzi; inviato in treno a Los Angeles per riparare i danni, l'auto maledetta scomparve nel 1960 e da allora non è più stata trovata. Non è una brutta uscita per una macchina che è diventata l'icona di una generazione!
Un'icona senza tempo, come dimostra l'esito del concorso sulla pagina Facebook di The Outlierman: le risposte alla domanda "Qual è il nome dell'auto maledetta di James Dean" non ci ha messo molto ad arrivare, ma solo uno è stato il vincitore del premio costituito da The Posh pocket square, Jacopo Masato. Così la storia driver continua e lo stile gentiluomo insieme ad esso!